29 MARZO 2020 – QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA
Messaggio dell’Arcivescovo
Carissimi fratelli, venerdì scorso abbiamo partecipato in diretta televisiva alla preghiera del Santo Padre, nell’atmosfera quasi irreale di Piazza San Pietro deserta. Alla Benedizione Eucaristica abbiamo ricevuto l’Indulgenza plenaria inviata alla città e al mondo.
Papa Francesco ci ha ricordato le parole di Gesù ai discepoli in barca, terrorizzati dalla forte tempesta: “Perché avete paura, non avete ancora fede?”.
Nel momento presente sembra anche a noi che il Signore “dorma”, che non si accorga della tragedia che stiamo vivendo.
Il Vangelo di questa quinta Domenica di Quaresima ci narra la risurrezione di Lazzaro. A quelli che lo informano sulla gravità della malattia del suo amico, Gesù risponde invitando ad andare oltre, a sperare nella Sua parola.
Anche a noi Gesù chiede di guardare al di là di questa inaspettata sofferenza, di aver fede cioè fidarci di Lui, vivere il presente – seppure con dolore e timore – ma incamminati verso un futuro liberante.
Quando Gesù giunge al sepolcro incontra Marta che lo implora: “So che qualunque cosa chiederai a Dio, Egli te la concederà”; il Signore afferma: “Io sono la risurrezione e la vita” e poi domanda: “lo credi?”.
Rispondiamo con Marta: “Sì, o Signore, noi crediamo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio venuto nel mondo”.
✠ Salvatore Visco
